Il progetto opera nella regione de Los Ríos in Cile, Comune di Lanco (16.752 abitanti), località di Malalhue, un’area ad elevata concentrazione di popolazione indigena (31%), per promuovere la sovranità alimentare delle comunità indigene locali. Gli indigeni portano avanti una quotidiana sfida per il proprio sostentamento ed approvvigionamento alimentare in un territorio che è stato privato dei propri ancestrali mezzi di sussistenza (agricoltura ed artigianato tradizionali). In risposta a tale problematica il COMI ha portato avanti un intervento agricolo di gestione collettiva di due orti comunitari, uno nella località di Hondonada, l’altro nel settore di Panguinilahue Alto (un ettaro e mezzo di terreno seminato con fagioli), con turni di lavoro e di raccolta organizzati tra le diverse associazioni indigene locali. Il progetto ha coinvolto in particolare i giovani, sostenuti nell’avviamento professionale nell’ambito dell’agricoltura tradizionale al fine di evitare che abbandonino le loro terre e le associazioni locali, soprattutto femminili, che sono rafforzate nelle loro capacità di sostentamento attraverso i mestieri tradizionali. La perdita delle tradizionali tecniche agricole sarebbe un’irrecuperabile perdita di conoscenze ed identità, oltre che economica. L’iniziativa è stata molto apprezzata dal Comune e organizzazioni regionali come l’Università Austral di Valdivia con la sua rete “Comunità di Legumi” e dal FOSIS (Fondo de Solidaridad e Inversión Social) che ha contribuito economicamente consentendo di aumentare il terreno messo a coltura.
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