Grazie ai fondi raccolti si è reso possibile sostenere il progetto delle Scuole Agricole Familiari di Badjouma e Pitoa nel nord del Camerun. Il programma educativo è finalizzato all’apprendimento di competenze in ambito agricolo-artigianale, all’empowerment femminile e al contrasto dell’esodo della popolazione locale e della monocoltura intensiva, per ragazzi e ragazze di età compresa tra i 12 e i 22 anni.
Sono tre le principali attività, dove ad affiancare quella principale dell’agricoltura, ci sono anche corsi di alfabetizzazione e sartoria. Grazie alla collaborazione con la Federazione delle Scuole Agricole, i diplomi che vengono consegnati alla fine dei corsi per tutte e tre le attività sono riconosciuti a livello ministeriale dal Governo centrale, aprendo così a più possibilità lavorative future. Le principali coltivazioni sono cipolle, mais, arachidi, pomodori, zucchine e ocra e vengono allevati galline, capre, pecore e buoi.
A Pitoa, grazie alle suore presenti in quel territorio e a degli alloggi che sono stati costruiti, le studentesse sono ospitate in loco, permettendo loro di non dover spostarsi ogni giorno dai villaggi vicini. A Badjouma, purtroppo, ancora non c’è questa possibilità ma è in previsione di costruire un collegio, soprattutto per le ragazze, in un terreno che è stato donato. Rispetto ai ragazzi, infatti, loro hanno molte più difficoltà nell’ottenere e raggiungere maggior controllo e potere sulla propria vita, attivando così processi di autodeterminazione.
