L’intervento di ENGIM “Economia sostenibile nel settore della produzione della cipolla” ha come obiettivo
la creazione di una sinergia tra tutti gli attori rilevanti nel settore della produzione agricola, per contribuire a
una crescita economica sostenibile, per donne, giovani e famiglie della Sierra Leone. L’agricoltura è una
componente chiave per la riduzione della povertà in questo paese, ha enormi potenzialità come mezzo per
creare posti di lavoro e generare reddito, rafforzare la sicurezza alimentare migliorando la nutrizione. Le
conoscenze utili allo sviluppo di coltivazioni e conservazione di vari alimenti sono limitate, e questo
rappresenta un freno alla crescita della quantità e della qualità dei prodotti. Rafforzando il coordinamento
degli attori del settore (Ministero dell’Agricoltura, istituti di formazione, agro-rivenditori, trasformatori e
operatori di mercato), il progetto intende aumentare la qualità e i livelli di produzione dei piccoli proprietari,
attraverso il miglioramento dei metodi di coltivazione, raccolta, conservazione e commercializzazione; in tal
modo si creano nuovi posti di lavoro e opportunità di reddito per giovani e donne. Saranno coinvolte, infatti,
molte famiglie di agricoltori presenti nel Paese. Grazie alle attività di formazione tecnica in ambito agricolo e
alla costituzione di 30 organizzazioni agricole di base (FBOs) sarà garantito l’incremento della superficie
agricola destinata alla produzione e vendita di Mais, Semi di Soia e cipolle.
Attività in corso: Mobilitazione e registrazione dei beneficiari e costituzione di 30 Organizzazioni agricole di base (FBOs): (50 persone per organizzazione totale 1500 agricoltori principalmente giovani e donne) Area del progetto: Distretti di Falaba, Moyamba and Port Loko in Sierra Leone. Formazione sulla metodologia del programma di risparmio e prestito di villaggio (VSL) . Lo schema VSL garantisce normalmente il miglioramento della gestione
finanziaria delle famiglie dei produttori agricoli e quindi, quindi la sostenibilità dell’azione nelle comunità. Gli
stessi partecipanti saranno invitati a costituire associazioni VSL costituite da 25 membri (2 VSLA per FBO) .
Risultati attesi: – 30 FBOs organizzate e sostenute con input agricoli; – 60 gruppi di VSLA stabiliti; – 60 gruppi
di VSLA formati e supportati.
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