Come molte città del Camerun, Garoua deve fare i conti con la delinquenza giovanile aggravata dalla realtà dei bambini di strada. Una recente indagine ha rivelato che circa 300 bambini, adolescenti e giovani di età compresa tra i 5 e i 25 anni vivono per strada e spesso finiscono in prigione per furti, rapine, stupri, aggressioni e così via.

Il COE e l’Arcidiocesi di Garoua per far fronte a questo problema hanno avviato il Centro di accoglienza e riabilitazione Saare Jabbaama” per accogliere, educare, reintegrare bambini e ragazzi in difficoltà. Il Centro accoglie regolarmente oltre venti bambini che ricevono assistenza sanitaria, nutrizionale ed educativa e sono accompagnati nel cammino di integrazione sociale e di rientro nelle loro famiglie d’origine.

Al fine di migliorare la qualità dell’alimentazione e raggiungere l’autosufficienza alimentare, i responsabili locali hanno dato vita a degli orti per la coltivazione di ortaggi e legumi. Il progetto ha visto la luce agli inizi di settembre 2023 con i lavori di pulizia del campo, allora incolto, e successivamente si è provveduto a dissodare e fertilizzare il terreno per la semina e proseguire poi col quotidiano lavoro di diserbare e innaffiare in attesa del raccolto. Il terreno è suddiviso in 24 apprezzamenti ed ognuno dei ragazzi si occupa di gestirne uno.

Oltre aspetto nutrizionale il progetto mira a sensibilizzare e formare i ragazzi più maturi alla coltivazione dei prodotti agricoli attraverso l’esperienza di saper attendere, custodire la loro terra e la soddisfazione di godere dei frutti della loro fatica. 

 

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